Cosa mangiare con la gastroenterite

La gastroenterite è un'infiammazione dell'apparato digerente che può essere causata da virus, batteri o parassiti, con sintomi come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. Durante questa fase, l'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella ripresa. Ma cosa mangiare con la gastroenterite per recuperare più rapidamente e senza appesantire lo stomaco? Vediamolo insieme.

Alimentazione per la gastroenterite: cibi consigliati

Quando si soffre di gastroenterite, l'obiettivo principale dell'alimentazione è reintegrare i liquidi persi e assumere cibi facilmente digeribili. Ecco indicati quelli preferibili:

  • Riso e patate: questi carboidrati complessi sono ottimi per addensare le feci e fornire energia senza irritare lo stomaco.
  • Banane e mele: ricche di pectina, aiutano a solidificare le feci e a riequilibrare il livello di potassio nel corpo.
  • Brodo di pollo: un'opzione leggera e ricca di elettroliti, perfetta per contrastare la disidratazione.
  • Carote cotte: contengono fibre solubili che favoriscono la normalizzazione delle feci. È preferibile una cottura leggera, come quella a vapore, che non appesantisca il lavoro di digestione.
  • Fette biscottate e pane tostato: forniscono carboidrati facilmente digeribili e contribuiscono a dare energia senza appesantire lo stomaco.
  • Yogurt con fermenti lattici: aiuta a ripristinare la flora intestinale, purché non si soffra di intolleranza al lattosio. Altrimenti, è possibile optare per yogurt privi di lattosio. Questo alimento, infatti, è ricco di fermenti lattici vivi che favoriscono un normale equilibrio della flora batterica intestinale.
     

Cosa mangiare e cosa no

Non tutti i cibi sono adatti in caso di gastroenterite. Alcuni alimenti possono peggiorare i sintomi o prolungare la durata della malattia. 

Cosa evitare:

  • Latticini (eccetto lo yogurt con fermenti lattici) che possono irritare l'intestino.
  • Cibi grassi e fritti, difficili da digerire.
  • Legumi e verdure crude, che possono aumentare il gonfiore e la produzione di gas.
  • Bevande gassate, caffè e alcolici, che irritano la mucosa gastrica.
  • Dolci e zuccheri raffinati, che possono peggiorare la diarrea.

Cosa mangiare dopo la gastroenterite

Una volta superata la fase acuta, è importante reintrodurre gradualmente i cibi. Ecco cosa mangiare dopo la gastroenterite:

  • Pasta in bianco o condita con olio d'oliva
  • Pesce magro alla griglia
  • Petto di pollo lesso o ai ferri
  • Verdure cotte e frutta morbida, come le pere

Cosa bere in caso di gastroenterite

La disidratazione è uno dei rischi maggiori della gastroenterite. Per questo, è fondamentale bere molta acqua e reintegrare i sali minerali persi. I liquidi tra cui scegliere sono:

  • Acqua naturale a piccoli sorsi
  • Tisane di camomilla o finocchio, con effetti lenitivi per lo stomaco
  • Brodo leggero, utile per mantenere l'equilibrio idrico
  • Soluzioni reidratanti, specialmente per bambini e anziani

Gastroenterite nei bambini: cosa mangiare?

Quando si tratta di gastroenterite nei bambini, l'alimentazione deve essere ancora più attenta. È preferibile prediligere cibi come:

  • Biscotti secchi o crackers
  • Riso ben cotto e passato
  • Purea di mela o banana schiacciata
  • Brodo vegetale con pastina

Seguire una dieta per la gastroenterite aiuta a ridurre i sintomi e a favorire una rapida ripresa. Preferire alimenti leggeri, idratarsi correttamente e reintrodurre gradualmente i cibi più complessi è la chiave per tornare in salute in poco tempo. Se i sintomi persistono per più giorni o peggiorano, è sempre consigliabile consultare un medico.

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