Gastroenterite nel neonato
La gastroenterite nel neonato è una condizione tanto comune quanto temuta dai genitori, soprattutto nei primi mesi di vita. Si tratta di un’infiammazione dell’apparato gastrointestinale che colpisce stomaco e intestino, causata nella maggior parte dei casi da virus. Nei neonati e nei bambini piccoli, è importante riconoscere tempestivamente i sintomi della gastroenterite per intervenire in modo adeguato, evitando complicanze come la disidratazione.
Sintomi di gastroenterite nel neonato: come si manifesta
I sintomi di gastroenterite nel neonato possono variare da lievi a gravi. Tra i segnali più comuni troviamo:
- Vomito
- Diarrea acquosa o con muco
- Febbre anche alta (oltre i 38°C)
- Inappetenza
- Irritabilità o sonnolenza
- Calo di peso
- Crampi addominali
- Sintomi di disidratazione: meno pannolini bagnati, bocca secca, fontanella infossata, pianto senza lacrime, letargia
La gastroenterite senza vomito e diarrea è più rara, ma può comunque presentarsi con mal di pancia e febbre a 38°C o con gastroenterite febbrile, manifestazioni più difficili da diagnosticare nei neonati.
Cause
Nella maggior parte dei casi, la gastroenterite è virale ed è causata da:
- Rotavirus (il più comune nei primi anni di vita)
- Norovirus
- Adenovirus
Il Rotavirus nei neonati ha un tempo di incubazione tra 24 e 72 ore ed è altamente contagioso, può scatenare epidemie nei nidi o negli ospedali pediatrici. Si parla di enterite bambini quando l’infezione si limita all’intestino, mentre la gastrite virale riguarda lo stomaco. In entrambi i casi, si tratta di una forma virale contagiosa che si trasmette per via oro-fecale o tramite superfici contaminate. Nei casi meno frequenti, la gastroenterite può essere batterica ed è dovuta a Salmonella, Escherichia coli o Campylobacter.
Quanto dura la gastroenterite nei bambini?
La durata della gastroenterite dipende dall’agente patogeno e dalla gravità dei sintomi. In media, una gastroenterite virale dura dai 3 ai 7 giorni. Tuttavia, in caso di gastroenteriti batteriche, la guarigione può richiedere più tempo, anche 10-14 giorni. Nei casi lievi, i sintomi da gastroenterite nei bambini migliorano nel giro di 48-72 ore.
Cura e trattamento
La cura per la gastroenterite bambini si basa principalmente sul ripristino dei liquidi persi con vomito e diarrea. Nei neonati, è fondamentale continuare con l’allattamento (al seno o artificiale). In alcuni casi, il pediatra può prescrivere fermenti lattici per vomito o farmaci per gastroenterite per ridurre nausea e crampi. Integratori specificatamente formulati per neonati e bambini sono Prolife Infant e Prolife Pediatrico con formulazioni appositamente adatte a quelle fasce di età.
Contrariamente a quanto si possa pensare, l'antibiotico per gastroenterite è efficace solo in caso di infezione batterica confermata. Usarlo indiscriminatamente, soprattutto nei virus intestinali dei bambini, è inutile e potenzialmente dannoso.
Tra i rimedi per la gastroenterite più utilizzati troviamo:
- Soluzioni reidratanti orali
- Fermenti lattici
- Paracetamolo per la febbre
- Alimentazione leggera (se il bambino è già svezzato)
Cosa mangiare
Una delle domande più frequenti dei genitori è: “Cosa mangiare con la gastroenterite?” Nei neonati allattati al seno non è necessario modificare nulla. Nei lattanti già svezzati o nei bambini più grandi, l’alimentazione per gastroenterite dovrebbe essere semplice e digeribile:
- Riso e patate lesse
- Carote cotte
- Mela e banana
- Pane tostato
- Parmigiano stagionato
- Yogurt magro (con moderazione)
- Acqua e brodi vegetali
Meglio evitare latte vaccino, succhi zuccherati e alimenti grassi o troppo ricchi di fibre. Dopo l’episodio acuto, è utile sapere cosa mangiare dopo la gastroenterite per evitare ricadute: una dieta controllata e graduale è sempre consigliata.
Gastroenterite nei bambini senza diarrea e altre varianti
Non tutti i casi presentano la classica combinazione di vomito e diarrea. Esiste anche la gastroenterite senza diarrea, oppure una forma con solo febbre e vomito. La presenza di virus gastrointestinale nei bambini può anche essere accompagnata da sfoghi cutanei, come avviene talvolta con l’infezione da adenovirus.
Come prevenire il contagio
La prevenzione della gastroenterite nei bambini parte dall’igiene:
- Lavare spesso le mani
- Disinfettare giocattoli e superfici
- Evitare il contatto con bambini malati
- Vaccinare contro il rotavirus nei primi mesi di vita
Ricorda che la gastroenterite è contagiosa anche prima della comparsa dei sintomi. Il virus intestinale è contagioso poi fino a diversi giorni dopo la guarigione.
La gastroenterite nei neonati è un disturbo frequente, ma nella maggior parte dei casi gestibile. L’importante è saper riconoscere i segni di disidratazione nel neonato, mantenere una corretta idratazione e affidarsi al pediatra per valutare se siano necessari farmaci per gastroenterite o ulteriori esami.
La cura del virus intestinale, i sintomi di gastroenterite e quanto dura sono informazioni fondamentali per tutti i genitori. Informarsi, prevenire e agire con prontezza è la miglior strategia per affrontare i disturbi del piccolo con serenità.