Influenza intestinale: origine e rimedi

Quando parliamo di influenza possiamo riferirci a quella che colpisce le vie respiratorie o, come in questo caso, a quella che coinvolge l’apparato gastrointestinale. Scientificamente conosciuta come gastroenterite, l’influenza intestinale ha origine da un’infezione virale che può dipendere da diversi fattori. Scopriamo meglio la sua origine e vediamo insieme possibili  rimedi per uscirne al meglio e velocemente.

Origine e sintomi

L’influenza intestinale ha origine dal contatto per via aerea od orale con alcuni virus responsabili di attaccare lo stomaco e l’intestino. I principali e più comuni sono: il norovirus, il rotavirus, gli adenovirus enterici e l’astrovirus. Questi agenti infettivi si diffondo soprattutto per via oro-fecale, ma non solo. Le cause della loro comparsa nell’intestino sono di origine igienica e sociale: a seconda del virus, la trasmissione può avvenire attraverso acqua contaminata, cibi contaminati (come i molluschi crudi) e attraverso l’aria tramite contatto ravvicinato con persone già infette, soprattutto quando ci si trova in luoghi particolarmente affollati. La gastroenterite colpisce molte persone, dai neonati e bambini agli adulti con maggiore fragilità del sistema immunitario, fino agli anziani oltre i 70 anni. Solitamente ha un decorso che va dai 3-4 giorni fino a un massimo di 2 settimane. 

I principali sintomi dell’influenza intestinale sono dolori addominali, nausea, vomito, diarrea e calo del peso corporeo. Nei casi più gravi a questi sintomi si aggiungono anche febbre con brividi di freddo, mal di testa e dolori muscolari. Generalmente nell’arco di pochi giorni questi sintomi si risolvono da soli, ma ciò che rappresenta un pericolo per il nostro organismo e per il nostro intestino è la disidratazione che ne deriva e alla quale è necessario rimediare per evitare complicazioni più gravi. I virus, infatti, attraverso la perdita di fluidi e la diarrea, alterano la flora batterica e danneggiano le cellule della mucosa intestinale non permettendo l’assorbimento di nutrienti da parte dell’intestino.

Rimedi

  • Bere molta acqua: per riparare alla disidratazione il primo rimedio è quello di reidratarsi. In questo modo ripristineremo i normali livelli di potassio, magnesio e calcio persi con diarrea e vomito. Per facilitare il recupero i questi sali minerali è anche possibile aggiungere integratori salini all’acqua.
  • Mangiare alimenti come riso, pasta, patate, pane, purché non siano integrali. Via libera anche a carni bianche e pesce. Mentre sono da evitare cibi ricchi di grassi o troppo conditi, perché difficili da digerire, la frutta e le verdure crude, perché le fibre in esse contenute stimolano la motilità intestinale già sotto stress e potrebbero quindi peggiorare la diarrea. Meglio affidarsi a carote e banane. Anche latte e latticini non sono consigliabili, perché potrebbero anch’essi aumentare la frequenza di evacuazione.
  • Assumere fermenti lattici vivi per ripristinare l’equilibrio della flora batterica alterata. Un valido aiuto può essere Prolife Activ, un integratore con 4 ceppi di fermenti lattici per un totale di 25 miliardi di cellule vive per dose. Questo prodotto contiene anche le vitamine C, B6 e B12, che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario affaticato dall’infezione.
  • No, invece al caffè, che normalmente favorisce la motilità intestinale, ma nel caso di influenza intestinale peggiora la situazione. E no agli alcolici, ai succhi di frutta e alle bevande gassate e zuccherate, che hanno azione diuretica e perciò contribuirebbero a un’ulteriore perdita di liquidi.
  • Se non su espressa indicazione del medico, è sconsigliata l’assunzione di antibiotici, che agiscono sui batteri e nulla possono su un’infezione virale. Può essere invece utile un uso di antidiarroici, limitato soltanto in presenza di continue “sedute” sul wc.
  • Prevenire è meglio che curare. Un rimedio fondamentale, sia in via precauzionale sia durante la gastroenterite in corso, è quello di lavarsi spesso e bene le mani, in modo tale da non contrarre il virus e per evitarne la circolazione nell’ambiente.

 

Fonti

Humanitas

Nurse24.it

MyPersonalTrainer

 

RESTA AGGIORNATO CON PROLIFE!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO EUROPEO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (GDPR – REG. U.E. 679/16)
Consenso informativa
'Logo Prolife Small
È un marchio
'Logo Zetafarm Small
ZETA Farmaceutici S.p.A. - P.I. 00330790247
Sede Legale:
Via Mentana, 26, 36100 Vicenza (VI) - Italy
Sede amministrativa e produttiva:
Via Galvani, 10, 36066 Sandrigo (VI) - Italy
Tel +39 0444 461911
Company Info | Privacy policy | Cookie policy