Diarrea improvvisa dopo mangiato
Cause della diarrea improvvisa dopo mangiato
La diarrea improvvisa dopo mangiato è meccanicamente provocata dal riflesso gastro-colico, cioè quello della contrazione della muscolatura liscia del colon, che avviene ogni volta che del cibo giunge nello stomaco. Questo riflesso normalmente serve per preparare l’intestino all’inizio della digestione.
Le cause della diarrea improvvisa dopo mangiato possono essere di svariata natura: una cattiva sintetizzazione di alcuni alimenti, perché non tollerati dall’organismo oppure l’ingestione di bevande troppo fredde che irrigidiscono la muscolatura liscia dell’intestino, provocando anche crampi. Queste cause in una persona che già soffre di sindrome del colon irritabile, sono più deleterie, perché il riflesso gastro-colico è accentuato richiamando nel colon una maggiore quantità di acqua che provocherà l’effetto della diarrea.
Cibi Fodmap
I cibi Fodmap sono una categoria di alimenti che contengono carboidrati fermentabili, oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili. Sono tutti glucidi o zuccheri accomunati dalla tendenza a fermentare nell’intestino. L'acronimo Fodmap sta per:
- Fermentable: questi carboidrati sono facilmente fermentati dai batteri presenti nel colon, producendo gas come sottoprodotto, cosa che può causare gonfiore e disturbi intestinali.
- Oligosaccaridi: questo gruppo include fruttani e galattani. Gli alimenti ricchi di fruttani includono alcuni tipi di grano, cipolle e aglio. I galattani sono presenti nei legumi come i fagioli e le lenticchie.
- Disaccaridi: carboidrati costituiti dall’unione di due zuccheri semplici o monosaccaridi. Un disaccaride molto comune è il lattosio, il principale zucchero presente nel latte e nei latticini. Le persone con intolleranza al lattosio possono avere problemi a digerirlo, causando sintomi gastrointestinali come gonfiore e diarrea.
- Monosaccaridi: è uno zucchero semplice presente in molta frutta, miele e alcuni vegetali. L'eccesso di fruttosio può causare problemi a coloro che hanno uno scarso assorbimento di fruttosio.
- (And) Polioli: questo gruppo include zuccheri alcolici come il sorbitolo, il mannitolo, il xilitolo e l'isomalto. Sono spesso utilizzati come dolcificanti artificiali e sono naturalmente presenti in frutta e verdura.
Le persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS - Irritable Bowel Syndrome) o in altre condizioni gastrointestinali critiche, come il morbo di Chron e la colite ulcerosa, spesso reagiscono negativamente ai cibi Fodmap, con sintomi come diarrea improvvisa, ma anche gonfiore, dolore addominale o costipazione. In alcuni casi, una dieta a basso contenuto di FODMAP può aiutare a ridurre questi sintomi. Tuttavia, è importante sottolineare che la dieta a basso contenuto di Fodmap dovrebbe essere seguita sotto la supervisione di un medico, come un dietista, perché può essere complessa da seguire e potrebbe comportare carenze nutrizionali se seguita in modo improprio.
Il processo di eliminazione e reintroduzione di cibi Fodmap specifici può aiutare a determinare quali alimenti causano sintomi nelle persone con sensibilità ai Fodmap.
La dieta a basso contenuto di Fodmap non è destinata a essere seguita a lungo termine, ma è uno strumento di gestione a breve termine per alleviare i sintomi gastrointestinali. Si raccomanda sempre di consultare un medico prima di apportare modifiche significative alla propria dieta.
Rimedi alla diarrea improvvisa
Esistono alcune misure da adottare per gestire la situazione. Ecco alcuni consigli e rimedi che potrebbero aiutare:
- Idratazione e fermenti lattici: La diarrea può portare a una perdita di liquidi e di elettroliti, quindi è fondamentale rimanere ben idratati. Bere acqua, tisane senza caffeina, brodo leggero o bevande elettrolitiche per rimpiazzare i fluidi persi e d’altra parte evitare bevande alcoliche e caffeinate, perché possono aumentare la disidratazione. Assumere i fermenti lattici vivi è un’altra azione mirata a ripristinare il benessere della flora intestinale, perché questi fermenti “buoni” giungono nell’intestino per riportare il giusto equilibrio.
- BRAT Diet: nei primi giorni dopo l'insorgenza della diarrea, sarebbe opportuno seguire una dieta BRAT, che sta per banane, riso, mela (applesauce) e toast. Questi cibi sono blandi e possono aiutare a rafforzare le feci. Tuttavia, non bisognerebbe prolungare questa dieta per troppo tempo perché è povera di nutrienti essenziali.
- No ai cibi irritanti: meglio limitare o evitare i cibi piccanti, quelli grassi, i latticini, bevande gassate e i cibi ricchi di zucchero, perché possono irritare il tratto gastrointestinale.
- Farmaci da banco: alcuni farmaci da banco possono aiutare a ridurre la frequenza e la consistenza delle feci. Tuttavia, è meglio consultare il medico prima di utilizzare tali farmaci, specialmente se i sintomi sono gravi o se la diarrea persiste per più di un paio di giorni.
- Precauzioni igieniche: lavare accuratamente le mani dopo ogni evacuazione e prima di mangiare. Questo aiuterà a prevenire la diffusione di infezioni.
- Riposo: Riposa il più possibile per dare al tuo corpo il tempo di recuperare.
- Alimentazione leggera: Dopo i primi giorni di una dieta BRAT sarè possibile gradualmente reintrodurre nella dieta cibi più vari e nutrienti, come pollo bollito, patate al forno o verdure cotte.
- Consultare un medico: se la diarrea è grave, persistente o accompagnata da sintomi come febbre, disidratazione, sangue nelle feci o perdita di peso inaspettata, è importante consultare un medico. Potrebbe essere necessario identificare la causa sottostante e ricevere un trattamento specifico.
È bene tener presente che la diarrea improvvisa può essere causata da diverse ragioni e il trattamento potrebbe variare in base alla causa. Se i sintomi non migliorano o peggiorano ulteriormente dopo alcuni giorni, è fondamentale ricevere un'assistenza medica appropriata.