Neonato: reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo nel neonato è un disturbo molto comune nei primi mesi di vita. Si manifesta quando parte del contenuto dello stomaco risale verso l’esofago, causando rigurgiti più o meno frequenti. Nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno fisiologico, destinato a risolversi spontaneamente con la crescita, ma in alcuni neonati può assumere le caratteristiche di una vera malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), che necessita di attenzione medica.

Sintomi del reflusso nei neonati

I sintomi del reflusso nei neonati possono variare molto. Il più evidente è il rigurgito frequente nel neonato, che spesso avviene dopo la poppata. In alcuni casi, tuttavia, si può parlare di sintomi di reflusso neonato senza rigurgito, con manifestazioni più difficili da interpretare come:

  • salivazione abbondante 
  • inappetenza
  • voce rauca (soprattutto nei piccoli di 1 mese)
  • respiro affannoso o respiro rumoroso
  • tosse cronica, specialmente notturna
  • vomito  (es. neonato vomita latte materno o vomito giallo del neonato)
  • pianto inconsolabile dopo la poppata.

Non è raro che un neonato con reflusso gastroesofageo assuma posizioni strane con il corpo durante le crisi, come irrigidimenti del collo e torsioni del busto, un quadro chiamato sindrome di Sandifer.

Cause

Le cause del reflusso gastrico nei primi mesi di vita sono legate principalmente all’immaturità dello stomaco del neonato e dello sfintere esofageo inferiore, che non riesce ancora a trattenere efficacemente il contenuto gastrico. Altri fattori scatenanti possono includere:

  • iperalimentazione  o pasti troppo ravvicinati
  • posizione sdraiata dopo la poppata
  • intolleranze alimentari (in alcuni casi, allergia e reflusso gastroesofageo sono collegati)
  • svuotamento gastrico lento
  • muchi da reflusso che ostruiscono le vie aeree

Quando preoccuparsi

Il rigurgito nei neonati è spesso innocuo. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi al pediatra se:

  • il neonato vomita il latte a getto
  • mostra calo ponderale (perdita di peso)
  • ha episodi di vomito notturno
  • presenta sintomi respiratori frequenti
  • manifesta inappetenza persistente o irritabilità durante la poppata

In questi casi si può sospettare una vera malattia da reflusso gastroesofageo con esofagite da reflusso, i cui sintomi possono includere dolore, ulcere e complicanze respiratorie.

Reflusso gastroesofageo nei bambini più grandi

Il reflusso può persistere anche oltre il primo anno di vita. Tra i sintomi più comuni nei bambini di 3 e 5 anni troviamo:

  • tosse cronica
  • reflusso e raucedine
  • voce roca
  • rigurgito acido
  • difficoltà nella deglutizione

Come prevenire il reflusso nel neonato

Prevenire il reflusso nel neonato significa ridurre i fattori di rischio. Alcuni consigli utili:

  • Tenere il neonato in posizione verticale per 20-30 minuti dopo la poppata
  • Allattare spesso ma in piccole quantità, per evitare la distensione gastrica
  • Evitare di cambiare il pannolino subito dopo la poppata
  • Usare posizioni di allattamento adatte a contrastare il reflusso, come quella semi-seduta
  • Adottare una corretta posizione per dormire del neonato con reflusso, ad esempio sollevando leggermente la testata del lettino.
  • In alcuni casi, può aiutare anche far dormire il neonato di fianco, ma sempre sotto supervisione e seguendo le linee guida sulla sicurezza del sonno.

Rimedi per il reflusso neonatale

I rimedi per neonati con reflusso gastroesofageo dipendono dalla gravità del disturbo. Nelle forme lievi, bastano accorgimenti posturali e alimentari. Nelle forme moderate o gravi, è necessario il consiglio medico. In alcuni casi può essere utile rivolgersi a un osteopata per reflusso del neonato, in grado di lavorare sul diaframma e favorire la digestione. La terapia osteopatica può migliorare la qualità del sonno e ridurre i rigurgiti nel neonato.

Alimentazione della mamma e reflusso

In caso di allattamento al seno l’alimentazione della mamma nel reflusso del neonato è un aspetto da valutare. Alcuni cibi assunti dalla mamma possono infatti peggiorare i sintomi: cioccolato, caffè, latticini, agrumi e bevande gassate vanno limitati.

Il neonato e il rigurgito sono una combinazione quasi inevitabile nei primi mesi di vita. Capire perché i neonati rigurgitano e saper distinguere un semplice rigurgito neonatale da fenomeni come reflusso gastroesofageo e vomito patologico è fondamentale per garantire il benessere del bambino. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è sempre bene rivolgersi al pediatra per valutare come curare il reflusso gastrico.

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