Neonato con diarrea

Quando un neonato ha la diarrea, l’ansia di genitori e caregiver è più che comprensibile. Le feci liquide nei neonati, infatti, possono essere un sintomo fisiologico nei primi mesi di vita o il segnale di una condizione da monitorare con attenzione, come una gastroenterite, una disidratazione, un’intolleranza o un’infezione virale.

In questo approfondimento scientifico, ma accessibile, cercheremo di capire perché, come e quando la diarrea colpisce i neonati, quali sono i sintomi da nonsottovalutare, le cause più comuni, cosa fare per bloccare la diarrea nei bambini, e cosa devono mangiare i bimbi con diarrea, con un focus particolare sull’alimentazione del neonato.

Diarrea o feci liquide nei neonati

Nei primi mesi di vita, soprattutto se allattato al seno, il bambino può avere feci molli o semiliquide anche 5-10 volte al giorno. La cacca del neonato derivata da latte materno, in particolare, ha un aspetto giallo senape, può contenere piccole particelle simili a semi e viene spesso scambiata per diarrea del lattante. Ma non sempre lo è.

La diarrea nei neonati si riconosce non tanto dalla frequenza, quanto dalla consistenza (più liquida del solito), dal colore, dalla presenza di muco o addirittura di sangue. Se si nota un forte cambiamento rispetto al solito colore delle feci del neonato o se il colore vira al bianco o al grigio, è bene contattare subito il pediatra.

Cause della diarrea nei neonati

La dissenteria nel neonato può avere diverse cause:

  • Virus: il più comune è il rotavirus, seguito da adenovirus frequente nei bambini e norovirus. Il virus intestinale nel neonato è molto contagioso e può causare febbre, vomito e cacca con muco. In alcuni casi si accompagna a virus intestinale e sfogo cutaneo.
  • Gastroenterite nel neonato: può essere virale o batterica. I sintomi di gastroenterite nel neonato includono feci diarroiche, flatulenza maleodorante nei bambini, febbre, inappetenza e letargia. In alcuni casi si sviluppa diarrea acida o diarrea liquida come acqua.
  • Intolleranze alimentari: come l'intolleranza al lattosio o alle proteine del latte. Una possibile causa di diarrea nel neonato può derivare dall’uso di latte artificiale.
  • Antibiotici: possono alterare la flora batterica intestinale provocando cacca anomala.
  • Denti: la diarrea durante la dentizione è un evento comune, ma non necessariamente associabile alla dentizione. Secondo gli esperti non c’è una chiara correlazione scientifica.
  • Alimentazione scorretta durante lo svezzamento: attenzione alla cacca dei neonati durante lo svezzamento, che può diventare instabile se si introducono troppi nuovi alimenti in un breve lasso ti tempo.

I sintomi da tenere d’occhio

Quando parliamo di sintomi da gastroenterite nei bambini o di sintomi da virus gastrointestinale, i segnali principali sono:

  • Feci liquide, con muco o sangue
  • Cacca a spruzzo o più frequente del solito
  • Febbre, vomito, mal di pancia e crampi
  • Sintomi di disidratazione: poca pipì, fontanella infossata, pelle secca, pianto senza lacrime, letargia.

La disidratazione nel neonato è pericolosa e va prevenuta con molta attenzione.

Neonato con diarrea: cosa mangiare?

Una domanda ricorrente è: cosa può mangiare un neonato con diarrea?

  • Se il neonato è allattato al seno, continuare ad allattare: il latte materno contiene anticorpi e nutrienti fondamentali.
  • Se prende latte artificiale, è utile chiedere al pediatra se continuare con lo stesso latte o passare a formule a base di riso o soia.
  • Con l’inizio dello svezzamento, si consiglia di privilegiare cibi astringenti: riso, carote, banane, patate, mela grattugiata.
  • Attenzione a latticini e legumi. Ma si può mangiare lo yogurt con la diarrea? In alcuni casi, lo yogurt aiuta, grazie ai fermenti lattici. Può aiutare specialmente nel caso di diarrea nei bambini attorno ai 2 anni, ma solo se approvato dal medico.

Un bimbo con diarrea cosa può mangiare? Anche per i più grandi vale la regola di evitare cibi grassi, zuccheri e latticini e preferire una dieta per dissenteria con cibi che stringono, come pane tostato, riso bianco, mela e patate lesse.

Come fermare la diarrea nei neonati

Come fermare la diarrea velocemente? In caso di dissenteria nei bambini, i principali rimedi sono:

  • Reidratazione: con soluzioni reidratanti orali.
  • Dieta adeguata
  • Controlli medici: se la diarrea non passa in 48 ore, compare febbre sopra i 38°, sangue o cacca chiara nei bambini di 2 anni, è bene eseguire degli accertamenti.
  • Evitare automedicazione: i farmaci antidiarroici non sono indicati nei bambini piccoli.

Quanto dura la diarrea nei bambini?

In genere, la diarrea dura da 2 a 5 giorni. La diarrea estiva può prolungarsi, soprattutto se causata da virus aggressivi o infezioni da salmonella o adenovirus.

La diarrea nei neonati può essere un evento passeggero o il campanello d’allarme di un’infezione intestinale, come una gastroenterite neonatale, o di intolleranze. È importante conoscere i sintomi, osservare bene le feci dei neonati, monitorare segni di disidratazione e sapere cosa mangiare con la diarrea a colazione, pranzo o svezzamento. In caso di dubbio, la regola d’oro è consultare il pediatra tempestivamente.

Nel frattempo, la prevenzione passa anche da una corretta igiene delle mani e degli oggetti che entrano in contatto con il neonato, per evitare la trasmissione di virus intestinali. Un’attenzione in più oggi può significare una guarigione più veloce domani. Per i bambini fino a 36 mesi, previo consulto pediatrico, può essere utile un prodotto come Prolife Enfant, un integratore di fermenti lattici, con Lactobacillus reuteri, che aiuta a riequilibrare la flora batterica intestinale che può risultare alterata da terapia antibiotica, fattori alimentari o organici. 

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